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UnoMattina 2020-21: Giandotti traina, Frittella sostanzia e la scrittura cerca nuove rotte

UnoMattina (ri)cerca se stessa e tenta il risveglio con Monica Giandotti e Marco Frittella.

pubblicato 7 Settembre 2020 aggiornato 9 Novembre 2020 14:35

UnoMattina è tornato e la prima puntata dell’edizione 2020-21 dà qualche speranza. Ci tocca però subito una premessa: il limite principale è nel concept stesso di un programma in onda dalle 6.45 alle 9.45, ma in video per poco più di un’ora. Con questa griglia a disposizione, le variabili  utili a rendere piacevole questo ‘coito interrotto’ sono nella conduzione, nella gestione di tempo e spazio e nella selezione e scalettatura dei contenuti.  Un cambio di rotta è possibile e a vedere questa prima puntata sembra che si voglia intraprenderlo, ma per ridare ossigeno al format si dovrebbe rinunciare a un paio di Tg (e magari anche a un paio di flash meteo, con il Ten. Col. Guidi ormai chiamato a fare ‘il rullo umano’).

Tutto ciò premesso, si può entrare nel merito di questa prima puntata di UnoMattina 2020-21.

La conduzione

Cauto (ma solo perché siamo al debutto) ottimismo sulla conduzione che ritrova finalmente un principio narrativo e una guida in Monica Giandotti, che prende per mano il programma e lo libera dal giogo della lettura asfissiante del gobbo e dal panico dell’improvvisazione. Confidiamo che non si consolidi la tendenza all”io’ a scapito del ‘noi’. Marco Frittella (che deve però ricordarsi di non essere più un ospite, ma il padrone di casa) si lascia guidare, conscio di avere un altro compito, quello di approfondire e consolidare sostanza: tutta la sua ‘potenza di fuoco’ vien fuori quando lascia la scaletta e va di seconda domanda agli esponenti dei Sì e del No nella pagina dedicata al Referendum. Ecco, questo dovrebbe essere lo spirito profondo di UnoMattina, proprio il superamento della domanda da scaletta: per gli aggiornamenti e i lanci di agenzia ci sono le ottordici edizioni del Tg1.

Torniamo però alla conduzione. La coppia sembra intenzionata a cercare una armonia: “Siamo Cancro e Gemelli, andiamo e andremo d’accordo” dicono i due presentando l’Oroscopo di Juppiter.

A due anni dall’ultima edizione di Franco Di Mare e Benedetta Rinaldi, torna dunque una conduzione televisiva, il che contribuisce a dare un tono più accogliente e un ritmo migliore al programma, con un dialogo continuo, ma al momento non stucchevole, tra i conduttori.

La scaletta: struttura, toni e contenuti

“Calma, ragionamento, ascolto e ogni tanto un sorriso, che fa sempre bene”

così Frittella descrive in apertura lo stile che “da sempre” (uhm) contraddistingue UnoMattina. Ma le buone intenzioni sembrano infrangersi subito, sia pur dopo un consolante inizio dato da un lungo collegamento con la Famiglia Ippolito, un modo per simboleggiare l’intenzione di entrare nelle case degli italiani, di raccontarne la quotidianità e di prendersi tutto il tempo utile per un racconto non ansiogeno.

Ma non sarà sempre così: i primi due blocchi mostrano una certa schizofrenia tra la voglia di costruire spazi monotematici con più spunti (penso al blocco su Berlusconi ricoverato per Covid che diventa l’occasione per parlare di cure, farmaci e anche comunicazione politica), ma poi ci sono dei flash incomprensibili, come l’illustrazione del nuovo DPCM con un solo rapidissimo cartello: troppo poco per un argomento che merita spazio e approfondimenti proprio perché siamo in piena riapertura, anche più dell’approfondimento sul ‘Presidente’ che non è abituato alla solitudine. E la solita concitazione degli ‘spazi Varini’ vanificano un po’ quella ricerca della calma evocata all’inizio.

La scrittura, quindi, resta il punto debole di un programma che per sua stessa natura fa fatica a trovare un ritmo, spezzato continuamente dal Tg1, ma questa prima puntata sembra che si cerchi qualcosa di diverso dal recentissimo passato: al momento si oscilla tra la formula spezzettata dei 2’ ad argomento, che speravamo di aver lasciato alle spalle, e approfondimenti articolati di più di una decina di minuti. Sembra si cerchi una mediazione, certo non facile, ma almeno si intravede una apertura rispetto al passato: speriamo non sia solo una illusione.

Va però detto che si nota una decisa virata sui contenuti: più attualità, molta più politica, molte meno spigolature, curiosità botaniche e intermezzi psicosociali. Ma siamo solo alla prima puntata.

La confezione

Sul piano tecnico, la scenografia ritrova colori più ‘tradizionali’, lasciando i toni quasi fluo dei verdi e dei celestini per ritrovare il blu ‘aziendale’ e la gamma dei rossi/rosa/arancioni de La Vita in Diretta. Inoltre raccoglie molteplicità di spazi e allestimenti che garantiscono sempre il distanziamento. Ci sono la già nota scrivania di coppia, il salottino per gli ospiti e anche uno spazio che fa tanto postazione da quiz: i due conduttori però non mancano di stare in piedi al centro dello studio, in maniera più naturale. E c’è bisogno di abbandonare un po’ di lacci.

Un discorso a parte merita la grafica che ha avuto diversi problemi in questo debutto: sottopancia sbagliati ( a scapito di ospiti e territori in collegamento), cartelli poco leggibili o lanciati ‘male’ sono stati gli elementi più evidenti, insieme a una generale tendenza a far sparire subito i nomi degli ospiti, anche quando sono corretti. Per il resto qualche stacco ballerino, qualche passeggiatina in studio, qualche telecamera traballante nella prima puntata ci possono stare: ma diciamo che c’è stato qualche fuori programma di troppo anche in regia.

È solo la prima puntata e UnoMattina ha davanti a sé una lunga maratona che si concluderà solo a giugno: l’inizio è incoraggiante soprattutto grazie a una guida più smart a spinta Giandotti, l’unica del cast dei conduttori al debutto a UnoMattina. Certo, come abbiamo detto nella presentazione, fare peggio dei predecessori sarebbe stato davvero diabolico, ma qui non c’è solo il ‘vantaggio’ del confronto, ma si vede la conoscenza del mezzo. E di questi tempi non va data per scontato. Neanche in un contenitore storico come quello del mattino di Rai 1.

 

UnoMattina 2020-21, diretta prima puntata

  • 06.40

    Edizione del Tg targata Rai News e poi questo kick-off day può iniziare.

  • 06.43

    Oh, una scenografia più calda, o quantomeno più tradizionale. Inizio un po’ ‘teatrale’, con assistente di studio che dà il via alla passeggiata iniziale per portare i conduttori dalla postazione di Antonia Varini, che torna, al centro dello studio.

  • 06.44

    “Calma, ragionamento, ascolto e ogni tanto un sorriso, che fa sempre bene”: questo lo stile di UnoMattina 2020 nelle parole di Frittella. Ci conto.

  • 06.45

    Finalmente si chiacchiera, finalmente c’è una conduzione, non solo una sequenza di parole da leggere. Monica Giandotti prende subito la guida.

  • 06.46

    Primo collegamento con la Famiglia Ippolito, scelta con i suoi 4 figli, per capire come sarà la ripartenza di una famiglia media alle prese anche col ritorno a scuola.

  • 06.47

    Eccaaallà, due minuti e vengono salutati, per poi tornare più tardi. Secondo argomento, secondo collegamento: si va al San Raffaele per le condizioni di Berlusconi. Inivata non ansiogena, ma chiara e precisa. Però si tornerà da lei alle 7.12…

  • 06.48

    Domanda di Frittella: contatti col mondo politico e istituzionale? Un modo per introdurre la politica anche in un bollettino medico. Bene.

  • 06.49

    NO, LA LAMPADINA CHE UCCIDE IL VIRUS NO. Vi prego, qui no. Si tratta comunque di una invenzione che pare capace di distruggere microganismi, ovvero batteri e anche virus. Mi sembra La Corrida però. Si spiega che usandola in ambienti può agire sulle superfici, igienizzandole. Un principio di ‘sanificazione continuata’. Si chiama Valles? Magari qualcosa sulla grafica si può migliorare.

  • 06.52

    Spazio Varini, che parte dal caso degli accoltellamenti a Birmingham e a Parigi. Tutto, come sempre, raccontato attraverso i filmati del web. Ecco, con la Varini si torna ai toni ansiogeni e di fretta.

  • 06.54

    Per analogia si arriva al caso di Willy, a Colleferro. Collegamento con il giornalista Emilio Orlando per le notizie della notte per capire se ci sono novità sull’inchiesta.

  • 06.56

    Ci avevo sperato. Niente da fare. Sulla gestione dei tempi siamo alle solite. Dall’inchiesta sulla morte di Willy si va al razzo Vega, made in Italy, fatto a Colleferro. Ma davvero si procede per analogia e assonanza? Che pure va bene, eh, ma non per tutto…

  • 06.58

    “E’ da un quarto d’ora che siamo in onda e già abbiamo parlato di due eccellenze italiane” dice la Giandotti. Non solo: anche di un fatto terribile di cronaca, delle condizioni di Berlusconi, ma mi si era aperto il cuore con il collegamento lungo con gli Ippoliti. Ma alla fine si è dovuti andare di corsa sullo spazio…

  • 6.59

    … per dare spazio alle stelle con l’Oroscopo di Juppiter.

  • 07.00

    Tg1.
    Il primo blocco ci dà modo di fare qualche prima valutazione su questa 35esima edizione di UnoMattina e di essere cautamente ottimisti sulla conduzione.

  • 07.10

    Si riparte dal meteo con il Colonnello Guido Guidi. Su, che abbiamo altri 20′ e poi Tg1 LIS alle 7.30

  • 07.13

    Come prevede la scaletta, si torna al San Raffaele per le condizioni di Berlusconi. Ma perché? Si torna a fare il bollettino, si torna in collegamento per raccontare della suite al San Raffaele, per parlare dell’isolamento, “una condizione alla quale non è abituato…” dice l’inviata. Se ci fosse del sarcasmo volontario applaudirei. Collegamento inutile. Davvero.

  • 07.15

    Il collegamento serve (credo) per parlare della cura col prof. Clementi, virologo del San Raffaele.
    E non è vero che è arrivato il vaccino di Putin (ecco la bellezza di Frittella).
    Viene utilizzato per Berlusconi un farmaco già approvato da FDI e AIFA per il protocollo sulla tempesta virale e non sull’andamento fitochimico (?): parliamo del remdesivir, antivirale utile se preso all’inizio della malattia.

  • 07.18

    Il caso Berlusconi diventa quindi un modo per trattare l’argomento Covid partendo da un paziente reale. Dopo l’aspetto medico e farmacologico, si prova a parlare di Comunicazione Politica: come si può comunicare la malattia di un capo? E via con i paragoni tra dittatura e democrazia. Ma interessante. Peccato che sbaglino il sottopancia.

  • 07.21

    In questo caso ampia pagina monotematica con due collegamenti su uno stesso tema, da due punti di vista diversi.

  • 07.23

    Mi sa che la grafica si è persa il cognome dell’ospite, che dovrebbe rispondere a Castelvecchi. E al secondo tentativo va il sottopancia giusto.

  • 07.24

    Ora sarà che sono appassionata dell’argomento, ma questa pagina sul valore del ‘corpo del leader’ nella comunicazione mi piace. Lo trovo uno spunto interessante anche per far riflettere sulla comunicazione anche a casa, per i meno ‘esperti’.

  • 07.26

    E si parla del nuovo DPCM in vigore da oggi: oh, una cosa utile. No, ragazzi, la grafica va rivista: pannelli così sono illeggibili. MA TROPPO POCO TEMPO: L’ARGOMENTO E’ IMPORTANTE!

    E brava Monica Giandotti a sottolineare però che quello del ricongiugimento di partner, non per forza convivente, dai paesi Extra UE è una novità.

  • 07.28

    Ma dico io, avevate due minuti e non potevate continuare sul DPCM? No, si dà la linea al vero Luigi Gabriele per parlare dei Bonus disponibili per acquisto PC, tablet e connessioni internet.

  • 07.30

    Tg1 LIS.

  • 07.34

    Si torna a parlare di cronaca con Maria Luisa Iavarone, professoressa e mamma di Arturo, anche lui in studio: un link col caso di Colleferro perché anche Arturo è stato picchiato da 4 ragazzi nel 2017.

  • 07.43

    Antonia Varini parla del tifone che sta passando sul Giappone: sempre belle notizie, eh…

  • 07.45

    Si cambia registro e contenuto per andare a vendemmiare il prosecco in Valdobbiadene. Ma si parla di viticultura ‘eroica’, ovvero che sfida le difficoltà del territorio. Ma direi che anche qui c’è un problema di grafica

  • 07.47

    “Sì, Monicaaaa, avete bisogno della linea da studioooo?” dice l’inviata sotto la pioggia, che però non risponde alla domanda di Monica.

  • 07.48

    Mamma, l’ansia. Ho capito che si vuole parlare del vino, ma tagliare dopo due minuti un’esterna in Valdobbiadene per poi dare la linea in studio a una viticoltrice siciliana che senso ha?

  • 07.49

    Intanto ci sono telecamere che tremano e Frittella che passeggia in studio passando davanti alle telecamere….

  • 07.51

    Ari-meteo… Cosa sarà cambiato negli ultimi 20 minuti?

  • 07.52

    Terza edizione del Tg1: i due conduttori, che sembrano ora avvertire un po’ di stanchezza, si avviano verso il caffè. Movimenti studiati, ok, ma meglio pensare un po’ più alla regia tv…

  • 08.29

    Terzo collegamento col Meteo nello studio di UnoMattina.

  • 08.36

    Si parla ora di scuola: l’orario è giusto, anche perché a oggi solo la Provincia Autonoma di Bolzano ha iniziato le lezioni. Se ne parla però con il Presidente dell’Associazione Pediatri: spero ci siano anche altri ospiti. “E’ importante avere comportamenti virtuosi non solo nella scuola, ma anche fuori”: direi che il primo premio GAC dell’Autunno 2020 è stato assegnato.

  • 08.38

    Giorgia Cardinaletti inviata a Bolzano per il primo giorno di scuola.

  • 08.41

    Collegamento con Vo’ Euganeo, dove oggi aprono le scuole dell’infanzia.

  • 08.43

    E si torna in collegamento con la Famiglia Ippoliti, che adesso è al completo con tutti e quattro i figli ormai svegli: con loro si parla di scuola, per l’appunto, e sembra che davvero mai come questa volta siano tutti contenti di tornare in aula.

  • 08.49

    Si cambia pagina e si va a Venezia per incontrare la regista Susanna Nicchiarelli, al Festival con Miss Marx.

  • 08.54

    Il tono con cui Frittella lancia il Tg1 mostra tutta la frustrazione di chi non riesce a far andare il motore a giri…

  • 09.07

    Quarto intervento meteo di Guido Guidi: chapeau alla capacità di dire sempre la stessa cosa con l’entusiasmo della prima volta. Lui è il rullo umano di SkyMeteo.

  • 09.09

    Regia in palla: parte il jingle, interrotto dalla pubblicità.

  • 09.10

    Pagina Referendum: confronto a distanza con il costituzionalista Valerio Onida per il Sì e il magistrato e giurista Armando Spadaro.

  • 09.13

    “Riesce IN UN MINUTO a spiegarci perché questa riforma incontra il suo favore?”: ecco, l’errore è tutto qui. Meglio allora andare di schede – quelle sì utili – sul voto, che dare UN MINUTO per illustrare le posizioni estremamente complesse.

  • 09.18

    Ecco, quando si parla di politica esce tutta la ottima potenza di fuoco di Frittella: domande, approfondimento, richiesta di spiegazioni OLTRE LE DOMANDE IN SCALETTA. Questo dovrebbe essere lo spirito di UnoMattina: per gli aggiornamenti e i lanci di agenzia ci sono le ottordici edizioni del Tg1.

  • 09.25

    Ci mancava un’interruzione per una telepromozione Amplifon. Se ci fossero stati dubbi sul target…

  • 09.30

    Tg1. Tanto per cambiare.

  • 09.35

    Edizione del Tg Parlamento.

  • 09.40

    Collegamenti in Europa per capire cosa succede nel resto d’Europa con la scuola. Pagina interessante. Ma vorrei capire perché l’inviata dalla Germania oscilla come se fosse su una giostrina. Non le hanno spiegato l’effetto mal di mare?

  • 09.43

    Collegamento con l’inviato del Tg1 a Parigi, quindi uno studente da Bruxelles.

  • 09.46

    In collegamento ancora la Famiglia Ippolito, chiamata a commentare le misure adottate dagli altri Paesi. “Penso che l’importante sia quello di essere rispettosi delle differenze delle altre famiglie”; questo l’appello, ottimo, di papà Ippolito.

  • 09.49

    “E’ il nostro primo giorno di scuola… secondo te come è andata? Mah, secondo me bene, dai!” dice Frittella a Giandotti. Sì, direi bene per essere la prima. E’ stata tracciata una rotta per contenuti e conduzione, soprattutto, che speriamo venga mantenuta. Ora bisogna sistemare qualcosa sul piano tecnico e bisognerà che Frittella si ricordi di non essere più un ospite ma il padrone di casa.

UnoMattina 2020-21, diretta prima puntata

Edizione numero 35 per UnoMattina, che riparte lunedì 7 settembre intorno alle 6.40 su Rai 1 per accompagnare il risveglio degli italiani fino alle 9,50. ‘Risveglio’ è forse la parola chiave alla vigilia di questa nuova edizione, chiamata a una missione non impossibile, ovvero migliorare quanto visto nell’ultimo anno. La cosa davvero difficile sarebbe fare peggio.

Dopo le edizioni targate Franco Di Mare, prima con Francesca Fialdini e ancora di più con Benedetta Rinaldi, il programma non è riuscito a trovare una guida valida e convincente. La coppia Bisti-Poletti è stata a suo modo devastante, per ritmi, contenuti, gestione del tempo e dello spazio, e la versione estiva appena conclusa, con Barbara Capponi e Alessandro Baracchini, non è riuscita a invertire la rotta, appesantita da un format che, come abbiamo avuto modo di dire, avrebbe bisogno di essere ripensato. L’occasione arriva adesso, con la coppia Monica Giandotti e Marco Frittella che sulla carta promette molto e nello stesso tempo ha bisogno della ‘prova del nove’.

UnoMattina 2020-21, i conduttori: Marco Frittella e Monica Giandotti

Monica Giandotti viene dall’esperienza di Agorà Estate, condotto nel 2018 e nel 2019, mentre Marco Frittella è giornalista politico di lungo corso, decisamente autorevole e dalla lucidità analitica invidiabile: la sua Finestra politica del lunedì durante la gestione Di Mare (vado a memoria) resta uno dei migliori momenti dell’intera settimana di programmazione di UnoMattina, l’unica rubrica che aveva davvero senso seguire. Su questa scia ci aspettiamo che UnoMattina viri sempre di più verso l’approfondimento giornalistico nella prima parte del programma, per offrire ai telespettatori gli strumenti informativi utili per affrontare una giornata di lavoro e orientarsi nei prevalenti fatti del giorno, e sempre meno in una collettanea di argomenti vari, dalla stipsi alla riproduzione delle api, che a dire il vero a prima mattina hanno l’utilità di un ombrello nel Sahara.

UnoMattina 2020-21, il format

La conduzione è sì un elemento fondamentale per dare ritmo, ma è soprattutto determinante per dare credibilità ai contenuti e alle scalette: ecco perché ‘sotto osservazione’ c’è prima di tutto la scrittura, che deve dare il suo meglio in una griglia stretta tra 5 edizioni del Tg1 e Tg Parlamento. Già nelle ultime due edizioni avemmo modo di commentare la segmentazione isterica in miniblocchi per ‘variare’ il menu, come se la velocità fosse sinonimo di ritmo. Confidiamo in un cambio di rotta. Per ora c’è un cambio di scenografia e veste grafica (e spero che quella combo verde-blu sia abolita).

Per questa ‘nuova’ edizione si annuncia una maggiore attenzione all’attualità, declinata soprattutto su temi di politica interna (con il Referendum e le Regionali in primo piano), cronaca, economia, in una cornice che segue la parola d’ordine del direttore Coletta, ‘ripartire dalla ripartenza’ sia pur ancora in epoca Covid.  Anche per questo salute e medicina saranno ancora più presenti, nel’ottica di fare del programma “uno sportello informativo per la salute del cittadino e per la qualità del sistema di cure”. E la funzione di ‘cane da guardia’, senza bava al muso però, sarebbe gradita. Attenzione anche a temi sociali come la violenza di genere e la tutela dell’ambiente e ovviamente al costume e all’intrattenimento: tutto sta a posizionarla nella scaletta.

L’intenzione è anche quella di catturare il pubblico dei ragazzi in procinto di uscire di casa per andare a scuola, dopo praticamente 6 mesi fuori dalle aule.

UnoMattina 2020-21, come seguirlo in diretta e in live streaming

UnoMattina va in onda dal lunedì al venerdì dalle 6.45 alle 9.50 su Rai 1 e Rai 1 HD (DTT, 501) e in live streaming su Raiplay, dove è poi possibile recuperarlo on demand. L’hashtag ufficiale è #UnoMattina.

Rai 1